ABOUT ME
Maria D'Ariis (pseudonimo) ha scelto da parecchi anni
di vivere in un piccolo paese della provincia di Udine, a pochi passi da
Lignano, ma è originaria di Trieste. In questo tempo trascorso nel cuore del
Friuli, ha potuto approfondire le sfaccettature di quanto offerto dalla propria
regione, di cui ama scrivere e dove ha scelto di ambientare i romanzi della
collana “Storie di piccola città” di
cui fanno parte “La scia del vento”, “La casa di Giulietta” e “La verità è che non mi amo abbastanza”.
Classe 1974, due figlie, ha frequentato il
liceo classico ed è laureata in Scienze Naturali. Attualmente lavora presso un’azienda
di livello nazionale per la quale svolge un ruolo manageriale. Ha sempre amato
rigenerarsi nella scrittura, che negli ultimi anni rappresenta il suo sollievo
dallo stress quotidiano, in una passione che solo da poco ha scelto di
condividere col pubblico.
Le storie che racconta prendono spunto dalla
quotidianità, focalizzando l’attenzione sulla vita di quelli che definisce gli “anta” dei tempi moderni, quarantenni e
cinquantenni dei giorni nostri che per tanti aspetti hanno ancora molto da
vivere, scegliere e imparare, ma soprattutto raccontare, in un mondo di cui
sono il risultato: che loro ha dato, che loro ha tolto.
Ed intorno a cui gravitano figli, genitori
e semplici storie d’amore, intrise da una crescita personale ed emotiva che
caratterizza la scrittura dell’autrice.
“La
scia del vento” (di Bora) porta con sé il messaggio del cambiamento, “La casa di Giulietta” (idealmente
rappresentata dalla Villa Ottelio-Savorgnan ad Ariis) cerca le giuste
motivazioni nella seconda possibilità, mentre “La verità è che non mi amo abbastanza” racconta in una vena leggera
le fasi di consapevolezza di una donna nel corso degli anni che la separano dal
traguardo dei suoi cinquant’anni.
In ogni romanzo gli argomenti vengono
trattati con la leggerezza di una commedia romantica, che, approfittando dello stampo
introspettivo, regala lo spazio a battute frizzanti, ironiche e simpatiche
delineando in tal modo i profili psicologici dei personaggi e lasciandone in
una propria caricatura la libera interpretazione in un lettore divertito, ma
arricchito. Ogni storia è indipendente dall’altra, ma i protagonisti si
conoscono tutti in un’ambiente di piccola città che non consente di mantenere a
lungo i segreti.
Il tutto è condito da spettacolari location
del Friuli Venezia Giulia, in una presenza fissa rappresentata da immagini
descritte e commentate, nell’intento di far conoscere anche quelle meno famose,
ma non per questo meno suggestive.
Pagina Facebook: Maria D'Ariis
Instagram: maria.dariis
e-mail: maria.dariis@libero.it
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