Maria D'Ariis

  La casa di Giulietta è un poco la storia di tutte noi, della mia età intendo. E mi sono divertita scrivendola ridendo anche da sola, tornando ai tempi delle smemoranda e delle passeggiate per il centro a sospirare dietro a uno che manco ti vedeva. E ci ho messo tutto il mio ottimismo e la mia speranza in queste pagine. Perché chi mai potrebbe immaginare che quell'amore impossibile dell'adolescenza possa trasformarsi in quello vero, della maturità? Di quando ormai le delusioni sembrano aver preso il posto dei sogni? Già, cose belle che capitano solo nei romanzi. I miei. Quindi compratelo, per lo spazio di un sogno. Lo trovate qui https://www.amazon.it/.../ref=dbs_a_def_rwt_bibl_vppi_i1 . . . . #udine #ariis #rivignano #fvg #lovefriuli #passionescrittura #unasemplicestoriadamore #lasciadelvento #lacasadigiulietta #villaotteliosavorgnan #nuovauscita #life #crescitapersonale #pensierieparole #leggere #commediaromantica #romanzirosa #bookstagram #bookstagram

  "Storie di piccola città" è una collana composta da tre romanzi: 1- La verità è che non mi amo abbastanza. La storia un po' complicata tra Sandra e Fabrizio; 2- La scia del Vento. Dedicata alle sorelle diverse, Ludovica e Rebecca; 3- La casa di Giulietta. In cui abbiamo protagonisti Giulia e Giacomo. I personaggi sono tutti in qualche modo legati tra loro e le vicissitudini si ambientano tutte principalmente a Udine. Le famiglie principali che ritroviamo in tutti e tre i romanzi (e in quelli a seguire) sono: - Famiglia Morutti, che vede al centro il padre, Giorgio e i suoi due figli, Cesare e Augusto (i nomi non sono casuali!). - Famiglia Moras, dove a comandarla tutta è la mamma di Ludovica e Rebecca, Monica, mezza triestina, una donna estremamente snob e ambigua. - Famiglia Zanini, di cui il capostipite è Giacomo, avvocato presso uno degli studi più affermati della città, padre di Linda (che ritroveremo "presto") che lavora presso la Morutti&figli - Fam

  La scia del vento è stato il mio primo romanzo.  Nasce dall'idea di immaginare le mie due figlie ormai adulte, sorelle diverse per fisicità e carattere, per poi svilupparsi in una storia di pura fantasia, nel tentativo di catturare l'attenzione del lettore con una trama non troppo complicata, realistica, ma comunque intrigante e avvincente. Il mare che vedete sulla copertina è quello di Lignano, che è un luogo sempre presente nei miei romanzi, dove i protagonisti danno rifugio ai propri pensieri e le risposte ai propri perché. "La scia del vento" che è quello di bora, tipico di Trieste, ma che quando soffia si fa sentire fin qui, appunto, nella sua scia che libera i cieli dalle nubi. Miglior pretesto non potevo trovare per raccontare di due giovani che si affacciano per la prima vera volta alla vita, con quell'immaturità tipica e invidiabile nella purezza di chi non ha ancora trent'anni. Quelli che hanno ancora "tutta la vita davanti" per farla bre

Ci siamo! Mancano poche settimane all'uscita del mio terzo romanzo. Sempre "Storie di piccola città", da dove tutto è iniziato! 8 dicembre su Amazon e Kindle Unlimited! La verità è che non mi amo abbastanza

Tutte abbiamo un sogno. Tutte abbiamo dato un volto a questo sogno. Per Giulia Rizzi , quarantaseienne professoressa delle medie, questo volto è quello di Giacomo Zanini , il suo ex compagno di classe, che ha segretamente amato "a distanza" per tutta la sua adolescenza. Oggi, quasi a riscatto di un amore non corrisposto, dall'alto della propria cattedra lo ritrova dopo trent'anni nelle vesti di padre di un'alunna della sua classe. In un approccio un po' effervescente tra battibecchi e incomprensioni, i due si ritroveranno intercalati in un'amicizia profonda e che potrebbe sottendere a qualcosa di più. Giacomo, avvocato di giorno e viveur nelle notti udinesi, porta con sé un'introspezione che lo rivela un valido pilastro nei conflitti interiori di Giulia. Mentre lei, che ha salutato per sempre quel mondo trasferendosi in un piccolo paese di duecento abitanti, ritrova in lui una ragione per mettersi in discussione. Una storia che gioca sulla contrapposiz

Rebecca e Ludovica sono due sorelle, di neanche trent'anni. Vittime di due genitori immaturi ed assenti, vittime di una famiglia non famiglia, sono a tutti gli effetti due sorelle "diverse". Sarà l'incrocio con gli uomini della famiglia Morutti a mettere in discussione le loro certezze ed a nudo le debolezze di una madre incapace da sempre di far fronte alle proprie responsabilità . Figlie degli irriducibili "anta" di questo decennio, proveranno sulla loro stessa pelle che i genitori non sono poi così perfetti come si mostrano. Due simpatiche e leggere storie d'amore che si intrecciano con la vita di provincia di tutti i giorni. Romanzo n. 2 della collana "Storie di piccola città"