La casa di Giulietta


Tutte abbiamo un sogno.

Tutte abbiamo dato un volto a questo sogno.


Per Giulia Rizzi, quarantaseienne professoressa delle medie, questo volto è quello di Giacomo Zanini, il suo ex compagno di classe, che ha segretamente amato "a distanza" per tutta la sua adolescenza.
Oggi, quasi a riscatto di un amore non corrisposto, dall'alto della propria cattedra lo ritrova dopo trent'anni nelle vesti di padre di un'alunna della sua classe. In un approccio un po' effervescente tra battibecchi e incomprensioni, i due si ritroveranno intercalati in un'amicizia profonda e che potrebbe sottendere a qualcosa di più.
Giacomo, avvocato di giorno e viveur nelle notti udinesi, porta con sé un'introspezione che lo rivela un valido pilastro nei conflitti interiori di Giulia. Mentre lei, che ha salutato per sempre quel mondo trasferendosi in un piccolo paese di duecento abitanti, ritrova in lui una ragione per mettersi in discussione.
Una storia che gioca sulla contrapposizione di mondi diametralmente opposti, città e campagna, e due mentalità differenti, Giulia giudicante, puntigliosa, testarda, Giacomo superficiale, prevenuto verso il mondo femminile, e rancoroso verso un'istituzione scolastica a cui rimprovera la propria mancanza di autostima.
Una commedia romantica in cui il tratto caratteriale dei due protagonisti è evidenziato da battute, riferimenti e doppi sensi che fanno sorridere e riflettere allo stesso tempo.
Un racconto di vita moderna che risveglia negli "anta" dei nostri giorni i ricordi della loro gioventù, di domeniche pomeriggio in discoteca, baci occasionali e vecchie canzoni.
La cronaca di un legame che si rafforza sotto le suggestive location friulane della collana "Piccola città". Tra cui spicca la magica cornice di una villa che alcuni sostengono essere stata la "vera" casa di Giulietta.

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